CST StudioLab
è una rete di professionisti esperti nel settore Agroalimentare fondata nel 2000 dal Tecnologo Alimentare Gianluca D’Andrea.
Da diversi anni opera nella consulenza in Ambito Alimentare in collaborazione con la dott.ssa Paola ZACCAGNINO con la quale ha condiviso e concretizzato l’idea di ridare valore e dignità al “cibo” inteso come espressione della cultura di una comunità e come memoria delle sue tradizioni.
Il cibo è un motivo di scambio, integrazione e contaminazione che si idealizza nel concetto di Sovranità Alimentare intesa come “diritto dei popoli ad alimenti nutritivi e culturalmente adeguati, accessibili, prodotti in forma sostenibile ed ecologica, ed anche il diritto di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo”.

Tecnologo Alimentare Iscritto al nr. 51 ALBO DEI TECNOLOGI ALIMENTARI DI BASILICATA E CALABRIA.
Laureato presso l’Università degli Studi della Basilicata nell’anno 2000 con tesi di laurea in Qualità dei Prodotti di Origine Animale;
Dottore di Ricerca in Scienze Zootecniche;
Gianluca D'Andrea
Tecnologo Alimentare
Paola Zaccagnino
Produzioni AnimaliUna corretta interpretazione dell’impianto normativo sia comunitario che Regionale può contribuire allo sviluppo di ogni attività e del territorio.
Utilizzare le competenze acquisite per lo sviluppo di impresa “ecosostenibile” e attenta allo spreco alimentare
La possibilità di rendere ecosostenibile le imprese del territorio passa attraverso l’applicazione di Buone Pratiche di Produzione in grado di soddisfare i bisogni delle aziende senza compromettere le aspettative dei propri clienti. L’ottimizzazione ed il miglioramento di tutta la catena di produzione e consumo del cibo può impattare positivamente sulla possibilità di riduzione dello spreco alimentare.
Contribuire allo sviluppo locale
Ogni attività deve riuscire a dotarsi di un’identità precisa per affermarsi sul mercato attraverso il racconto della propria storia.
Ridare dignità al cibo: dal cibo si impara
Il cibo è motivo di integrazione, di scambio, di dialogo, di convivialità. Il cibo è “linguaggio e memoria”. Il cibo non ha confini e porta con sé la storia e le radici di tante piccole comunità. Attraverso il cibo si possono vedere e vivere le esperienze del mondo.